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1 settembre 2015

Ali e fusi di pollo in padella, al profumo di alloro e limone



Le spadellate di carni a tocchetti sono spesso un gran successo e hanno il vantaggio di richiedere tempi di cottura non troppo lunghi e una cottura sempre perfetta. Per questo sono tra le mie preferite, soprattutto quando si tratta di pollo, che deve essere assolutamente ben cotto.
Questa ricetta inoltre è semplicissima e dà sempre grandi soddisfazioni.

Ingredienti: Fusi e Alucce di pollo, Olio di Oliva, poco Burro, 1 o 2 spicchi di Aglio, foglie di Alloro ( almeno 6 o 7), il succo di 1 Limone, Sale e Pepe.

L'erba Porcellana


L'Erba Porcellana è un'erba molto comune in tutta Europa e anche molto apprezzata, almeno fino ad alcune decine di anni fa.

Si tratta di un tipo di portulaca selvatica, la portulaca oleracea, parente molto stretta della portulaca ornamentale che dorna con soddifazione i nostri giardini e balconi
E' una pianta molto rustica, infestante, che sta meglio nei terreni freschi ma che non fa storie anche se sono asciutti. Insomma, è molto adattabile.
E poi è commestibile, buona e piena di virtù.

11 agosto 2015

Le meraviglie del KEFIR

Kefir

Il KEFIR è una  crema ricca di fermenti lattici e probiotici, talvolta piuttosto liquida tanto da sembrare una bevanda. Si ottiene dalla fermentazione del latte.
Ha un gusto fresco e molto piacevole ed è un alimento nutriente

E' un prodotto diffuso nel Caucaso probabilmente originario della tradizione nomade e pastorale
Una leggenda, narra che fu lo stesso Maometto a donare agli avi dei montanari del Caucaso i primi grani di kefir che per questa ragione sono chiamati “miglio del profeta”.
Semi di Kefir


In realtà l'uso di consumare latte fermentato è antichissimo. Se ne trovano testimonianze anche nel Libro della Genesi.

Probabilmente proprio di  Kefir parla anche Marco Polo ne Il Milione, quando  afferma di aver incontrato, durante il lungo viaggio verso la Cina, alcune genti caucasiche che consumavano una bevanda leggermente alcolica prodotta facendo fermentare il latte di giumenta chiamata Chemmisi.

Kefir e Semi di Lino: una colazione davvero salutare



Ingredienti:  Semi di lino biologici (biondi) ridotti in farina, Kéfir bio ( in mancanza sostituite temporaneamente con del buon yogurt biologico)

Semi di Lino sono molto ricchi di Omega3 (più ricchi di quanto non lo sia il pesce!)

Semi di lino e kéfir insieme sono eccellenti per abbassare il colesterolo e anche per mantenere pulito l'intestino da scorie, muchi e parassiti. Quindi è un validissimo sistema per tenere in buona salute il sistema immunitario.

5 agosto 2015

Riso estivo con Peperoni e Code di Gambero


E' un piatto piacevole e appetitoso che si mangia volentieri anche nelle giornate più calde dell'estate.

Ingredienti per 4 persone: 3hg di Riso Vialone nano (2cups circa), 1/2 cipolla, 1 spicchio di aglio, 1 o 2 Peperoni a corno rossi, 3 Pomodori medi, circa 1/2 litro di Brodo vegetale, 1/2 bicchiere di Fumetto di pesce concentrato (optional), 8 Code di Gambero, 1/2 bicchiere di Vino Bianco secco, poco Peperoncino piccante, 1 mazzetto di prezzemolo, Sale, Olio. 

Questa volta ho usato delle code di gambero surgelate, perciò le ho tolte dal freezer e le ho messe in una ciotola di acqua fredda intanto che preparavo le verdure.
Ho tagliato sottilmente la cipolla e a fettine spesse 1/2 cm i peperoni. Ho sbucciato i pomodori e li ho spezzettati a pezzi minuti. Ho anche lavato e tritato sia il prezzemolo che il peperoncino e sbucchiato lo spicchio di aglio avendo cura di togliere il germoglio verde all'interno.

Questo risotto si prepara come qualsiasi risotto degno di questo nome, quindi ho fatto soffriggere nell'olio la cipolla con lo spicchio di aglio ed ho aggiunto dopo circa 1 minuto anche i peperoni.
Ho lasciato soffriggere tutto rapidamente per circa 3 minuti  e poi ho versato nel tegame il riso, e ho continuato la cottura a secco per altri 2 minuti,

Ginger Drink, la bevanda della salute a base di Zenzero e Limone



Ingredienti: - Zenzero fresco - Acqua - Limone - Miele o zucchero grezzo di canna.

Fate bollire per diversi minuti una tazza abbondante di acqua con qualche fettina di zenzero fresco.
Intanto in una tazza abbastanza ampia spremete 1/2 limone e aggiungete il miele o lo zucchero di canna nella quantità che preferite. Infine versateci la tisana di zenzero.
Bevetela calda o tiepida.

In estate è un'ottima bevanda rinfrescante  e tonificante se tenuta in frigorifero e poi servita con del ghiaccio.
In questo caso fatene in abbondanza usando circa 1 litro di acqua. Il limone e lo zucchero li aggiungerete soltanto prima di servirlo, insieme al ghiaccio.
Spesso ci si aggiunge anche dell'acqua frizzante (la stessa quantità della tisana di zenzero).
Potete guarnire con una fettina di limone o di lime oppure delle foglioline di menta

3 agosto 2015

La Parmiggiana di Melanzane come piace a me

Trovate questa ricetta, insieme a molte altre nel mio libro Cucina Mediterranea. La Storia nel Piatto

Quella napoletana è una Parmiggiana di Melanzane purista, semplicissima e senza contaminazioni cioè povera e questo per me spesso vuol dire migliore delle altre.
Tutto è importante, il tipo e la qualità di melanzane, la cottura della salsa, il tempo di cottura in forno... e anche il clima della giornata: cucinate la parmigiana in un giorno di sole.


Ingredienti: 2kg di Melanzane lunghe scure e strette possibilmente freschissime e non ancora arrivate a fare seme, Scamorza affumicata oppure Mozzarella, poco Pecorino o Parmigiano grattugiato, 1,5kg di Pomodori maturi tipo San Marzano, una Cipolla piccola, abbondante Basilico, Olio di Oliva, Sale.

2 agosto 2015

Insalata cremosa di patate

Una delle insalate che amo di più in estate è questa insalata cremosa di patate.
Sembra che comunque non piaccia così tanto soltanto a me. Infatti va a ruba e non ho ancora finito di prepararla che è già finita.


Ingredienti: circa 700 gr. di Patate (meglio se novelle e non molto grandi.), una Maionese di 1 uovo (1 uovo, olio, sale,pepe, limone), qualche cucchiaio di Yogurt naturale di latte intero, prezzemolo ( o erba cipollina), alcuni sottaceti (cetriolini, peperoncini dolci, cipolline, capperi) tritati o affettati finemente.

Melanzane alla griglia

Questo è uno dei più semplici contorni estivi.
Fresche e appetitose  queste melanzane sono molto duttili. Possono fare da contorno  ma possono anche essere servite come antipasto o addirittura come spezzafame  in un panino imbottito.


Ingredienti: Melanzane, Olio extravergine di oliva, Basilico, Sale

Pomodori ripieni di riso

Questa è una ricetta comune tra Italia a Grecia, dove questi pomodori fanno parte del folto gruppo degli Ghemistà  cioè delle verdure ripiene.
Credo proprio che non ci siano differenze tra le due ricette, salvo, forse per la scelta del tipo di pomodori, che a Roma  sono quelli abbastanza grandi chiamati casalini e che in Grecia sono qualsiasi tipo di pomodoro si abbia a disposizione.

Come spesso accade per le ricette più casalinghe e popolari le dosi sono "a occhio" e questo, vi assicuro, non è affatto un problema. Riporto la ricetta come piace a me.

Ingredienti: Pomodori tondi e medio piccoli, preferibilmente biologici e pienotti, cioè carnosi, Riso a chicchi tondi e piccoli ( va bene il vialone nano), Misto di erbe odorose abbondanti e di vostro gusto, Olio extravergine di oliva, Sale e Pepe.

13 luglio 2015

I danni disastrosi dell'agricoltura intensiva: bisogna correre ai ripari e rigenerare i terreni

L'agricoltura intensiva è un modello di coltivazione agricola arrivata in Italia da oltreoceano e adottata dopo la 2a guerra mondiale sia qui da noi che in genere nel mondo intero, sempre sulla spinta statunitense. 

Questo sistema di coltivazione ha come unico obiettivo l'aumento estremo e continuo delle rese dei campi coltivati, senza nessuna attenzione né studio degli effetti negativi sulla campagna. 
Un mito tutto americano, un mito che non ha nessun legame e rispetto della realtà!

Gli effetti sono negativi dell'agricoltura intensiva sono direttamente proporzionali all'eccessivo sfruttamento del suolo che il sistema comporta e alle pesanti pratiche impiegate: forti irrigazioni, uso massiccio di fertilizzanti e pesticidi chimici e eccessiva meccanizzazione. 
Queste pratiche hanno impoverito il terreno e lo hanno reso il terreno sempre meno produttivo sino a un livello di quasi totale sterilità, demineralizzandolo e dilavandolo.
Inoltre chiunque avesse un poco di senno e di capacità di osservazione e di ragionamento capisce che non è possibile aumentare all'infinito, anno per anno le produzioni. Questo riguarda qualsiasi ambito e non soltanto il suolo e il territorio.

E' cosa risaputa per chi abbia a cuore il benessere del territorio e delle coltivazioni e si interessi anche poco di queste cose che le attuali culture producono vegetali in cui i minerali importanti, come ad esempio  ferro, magnesio, selenio sono ormai praticamente assenti, perché dilavati dalle continue irrigazioni, assorbiti del tutto dalle coltivazioni ripetitive e trasformati chimicamente dagli altri agenti chimici aggiunti.
Inoltre oggi, non solo nelle aree ufficialmente sconvolte e avvelenate di cui ha parlato anche la stampa, le falde acquifere sono state sporcate e avvelenate da numerosi composti chimici di varia provenienza, altamente nocivi e spesso causa di gravissime malattie. Non è un mistero, ad esempio, che la falda acquifera della pianura padana, un tempo purissima e abbondante, oggi non è sufficiente a irrigare le culture intensive padane ed è ormai inquinata da alte percentuali di Cromo Esavalente ( per intendersi è il veleno chimico di cui tratta il film Erin Brockovich)
Possiamo dire che il suolo è morto! 

11 luglio 2015

Ancora a proposito del TTIP!

I
l Parlamento Europeo continua imperterrito la strada verso l'approvazione di questo trattato che sarà un disastro per la nostra economia e in particolare per il ostro settore agroalimentare!

Ahimé, tra i sostenitori c'è anche il gruppo di europarlamentari italiani, che per l'ennesima volta continuano a danneggiare l'Italia e a portarla alla distruzione e alla completa colonizzazione commerciale.

Lo scorso 8 Luglio è stato approvato il Rapporto Lange che avrebbe dovuto presentare soprattutto le istanze di quanti si oppongono al trattato e che, in realtà ha edulcorato in modo esagerato tutte le posizioni dell'opposizione popolare.

Il comitato per NO ha preparato una documento  che potete scaricare QUI,

Ma sono molte le relazioni e le espressioni intelligenti e razionali di dissenso che vanno assolutamente ascoltate e che si possono trovare sul Web.

Leggete nei link che seguono:

Le carte smentiscono la commissione europea e il governo
Rapporto Lange e TTIP: le ragioni per il NO

1 giugno 2015

TTIP e TSDS, che cos'è? Che conseguenze porterà?

La sigle TTIP è l'acronimo di Trans Atlantic Trade and Investment Partnership cioè Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti.

L'Unione Europea e gli Stati Uniti d'America stanno negoziando su questo trattato dal 2013, tacitamente, cioè senza diffondere apertamente adeguatamente informazioni ai cittadini europei.
Soltanto dall'ottobre del 2014 se ne è saputo qualcosa, per iniziativa e pressione italiana. Poi nel gennaio del 2015 sul sito dll'Unione Europea è ufficialmente stato pubblicato un formulario che avrebbe dovuto raccogliere i pareri degli europei ma non è mai stato davvero pubblicizzato e, a dir la verità , non era nemmeno facile da rintracciare. Capite bene, però, che era ormai troppo tardi e che in realtà nessuna informazione è stata realmente e efficacemente diffusa con l'intenzione che gli europei lo sapessero.

L'approvazione di questo trattato a prima vista intende creare la più grande area di libero scambio al mondo ma nella realtà mette l'Europa nelle mani degli Stati Uniti che potranno muoversi nei mercati europei senza limite alcuno. Mette infatti a rischio, quando addirittura non distrugge, tutte le protezioni che la UE dovesse ancora  avere nei confronti delle espansionistiche politiche commerciali degli USA. 

Il danno sarà in ogni settore di mercato e in particolare sarà enorme per il settore agroalimentare.
Significherà in prima battuta una ulteriore massiccia invasione di prodotti alimentari americani con la loro politica promozionale aggressiva, la scarsa qualità e la potenziale pericolosità, dato che il mercato alimentare americano è in mano a lobby finanziarie che hanno come unico fine l'accumulo di denaro e che trascurano e calpestano completamente la salute e i diritti delle persone, sia di coloro che consumano sia di quelli che producono.
Le industrie dell'alimentazione, quelle dei farmaci, dei pesticidi, degli OGM e anche degli idrocarburi  sono, a volte palesemente ma spesso non proprio in modo trasparente, collegate l'una all'altra negli USA e spesso anche agganciate a grandi banche anglosassoni, olandesi, belghe e tedesche a ad alcune multinazionali (tra cui alcune anche italiane) che vogliono a tutti i costi controllare completamente il mercato.
Una strategia che annulla qualsiasi competizione rendendo praticamente impossibile la competizione e la concorrenza. Queste grandi lobby usano il denaro per manovrare il mercato.

Apro una parentesi per riportare un esempio che abbiamo in casa, e spiegare la modalità a chi facesse orecchie da mercante. 

14 maggio 2015

Se passa il TTIP salta la sicurezza alimentare in Europa

Riporto da ">Il Fatto Alimentare

In un recente articolo, Roberto La Pira, direttore del giornale on line scrive:

"La fiorentina rischia di essere preparata con costate di manzi americani, allevati con ormoni e anabolizzanti Matteo Renzi non sa che se l’Europa firma insieme agli USA il TTIP (Trattato transatlantico di commercio e investimenti) come ha auspicato nel corso dell’incontro avuto con Obama nei giorni scorsi, la bistecca alla fiorentina rischia di essere preparata con costate di manzi americani, allevati con ormoni, anabolizzanti e sostanze classificate come cancerogene.

Forse anche il Ministro della salute Beatrice Lorenzin non sa che se verrà siglato l’accordo, gli omogeneizzati di pollo per i bambini potrebbero essere preparati con carne di animali allevati con robuste dosi di antibiotici importata dagli States a prezzi stracciati

Probabilmente Renzi e Lorenzin si fidano di quanto detto dal presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale dell’UE Paolo De Castro in alcune interviste e dal commissario europeo Vytenis Andriukaitis nella risposta del 23 marzo all’interrogazione dell’eurodeputata Mara Bizzotto. La domanda riguardava la strategia su come affrontare il problema degli antibiotici e dei promotori della crescita regolarmente utilizzati negli allevamenti di polli americani, ma vietati in Europa.
Il commissario dichiarava che “il divieto dell’uso di antibiotici come promotori della crescita nell’alimentazione degli animali in tutta l’UE è entrato in vigore il primo gennaio 2006. Sebbene l’utilizzo di tali prodotti continui in alcuni paesi terzi, gli alimenti così prodotti possono essere importati nell’UE soltanto se è possibile dimostrare che non vi sono conseguenze sulla sicurezza alimentare. Gli animali e i prodotti importati nell’UE devono rispettare le prescrizioni dell’Unione sull’assenza di residui di antibiotici e di altre sostanze”.

Tutto tranquillo allora! Assolutamente no!

La filosofia europea e quella americana sulla sicurezza alimentare sono molto distanti.
Gli addetti ai lavori sanno che è impensabile importare cosce o petti di pollo o bistecche di manzo dagli Stati Uniti non trattati con antibiotici, promotori della crescita, ormoni e anabolizzanti, anche se quanto dichiarato dal commissario lascia intendere il contrario.
L’inganno infatti c’è anche se è ben nascosto.

26 gennaio 2015

Campagna Amica ed i suoi mercati a KM 0


Ecco un'altra iniziativa che riguarda la filiera corta:
i mercati organizzati dalla Fondazione Campagna Amica, un progetto che fa capo a Coldiretti.

Ho cominciato a frequentare quello vicino a me, in zona EUR a Roma e per ora ne sono ampiamente soddisfatta.
Latticini locali, Salumi tipici, Verdure e Frutta assolutamente regionali, Pane, Legumi, Miele, Uova freschissime ed anche Pesce venduti dal produttore stesso, allevatore o agricoltore.

Come per l'iniziativa Clandestino Genuino, anche qui non tutti hanno la certificazione di prodotto biologico, ma tutti assolutamente garantiti dai produttori stessi che sono presenti in persona e vendono direttamente i propri prodotti.
Qualche assaggio, qualche chiacchiera e tante informazioni si fanno più chiare e poi c'è sempre il giudizio  del nostro gusto e della nostra capacità di osservare e poi di capire una volta in cucina, la qualità dei prodotti.
Questa è una delle capacità più importanti che spesso sparisce in chi utilizza semplicemente la data di scadenza e la merce del supermercato.

Anche i prezzi sono molto buoni e questo non guasta affatto.

Unico piccolo-grande problema: non per tutti questi mercati c'è la certezza che continueranno per più di 3 o 4 mesi nello stesso luogo. Il problema logistico è probabilmente dovuto al fatto che vengono acquisiti i siti solo temporaneamente. Forse sono siti di cui il proprietario non ha ancora deciso  la destinazione e che quindi affitta per periodi brevi.

Spero che questa incertezza non duri a lungo e che sia possibile, come a Bologna, avere questi mercati in piazze aperte delle varie città



12 gennaio 2015

Caponata Cilentana

La caponata si sa che sulle rive meridionali del Mar Tirreno indica un insieme vario quasi sempre di verdure che viene mangiato con il pane, spesso pane duro ed ammollato.
preparazioni del tutto simili nell'uso le troviamo anche sulle coste settentrionali del mar Tirreno ed anche in Sardegna. Chiamate con nomi diversi ( Panzanella, Capon Magro o Catalana) sono sempre lo stesso tipo di piatto con le stesse finalità.

Dopo la scoperta delle Americhe, ma non subito, anzi con una certa calma, tra gli ingredienti delle Caponate se ne sono aggiunti alcuni provenienti proprio da quel continente e soprattutto il pomodoro, che però non è strettamente necessario per preparare una Caponata.
Le verdure sono di solito crude mentre si cuociono di solito gli altri ingredienti, siano essi pesce, crostacei o uova.
La Caponata Cilentana invece è fatta con verdure saltate in padella ma molto rapidamente e non lentamente come nella più diffusa delle ricette di Caponata Siciliana.
L'abbinamento con il pane casareccio duro o con le friselle  si può fare già nella presentazione oppure, come preferisco io, soltanto nel piatto.


Poiché non è stagione di melanzane ed io cerco sempre di cucinare soltanto verdure di stagione, non ho potuto cucinare io stessa questa caponata. La fotografia quindi non è mia, ma l'ho presa dal blog unacilentanaincucina

Ingredienti: Melanzane, zucchine, sedano, aglio, olio, origano e, se si vuole, anche peperoncino.

Tagliate le melanzane e le zucchine a tocchetti e preparatele per la cottura facendo loro perdere l'acqua di vegetazione nel modo in cui siete abituati. Friggetele e poi, in un secondo tempo, ripassatele velocemente in padella con filo d'olio, aglio e coste di sedano tagliate fresche, aromatizzato leggermente con dell'origano. Se volete potete aggiungere poco peperoncino piccante, meglio se fresco oppure condire con poca salsa di pomodoro.

Cucina del Cilento e Locande Cilentane

Mi sono proprio presa una lunga pausa!
Ma rieccomi qui di nuovo per segnalare una iniziativa di cui sono venuta a sapere su Facebook, cioè la prossima creazione di un marchio LOCANDE CILENTANE  che parte da Vallo della Lucania.
La seguirò con il mio Blog.


Il Il Cilento è la parte occidentale della Lucania.
È una terra meravigliosa, con una natura straordinaria. Dei suoi abitanti  Zenone di Elea, allievo di Parmenide diceva:   "I Cilentani appartengono alla loro terra come le piante che su questa terra germogliano e delle piante condividono la sorte e i comportamenti. [...] Seguono i ritmi della natura ..."

La vera cucina cilentana è così: semplice ma anche complessa nei sapori e nei profumi, legata continuamente alla terra ed ai cicli della natura. Naturalmente questo vale per  tutti i piatti ma ha della eccezioni per i dolci, sempre amatissimi , sempre dolcissimi e golosissimi.
Credo di aver gustato proprio nel Cilento i migliori gelati e la migliore pasticceria. certo bisogna fare poi qualche salto mortale per conservare la linea ...
Ricordo che Ancel Keys, che condusse ricerche su quella che poi fu chiamata Dieta Mediterranea, quando andò in pensione venne a vivere proprio nel Cilento e vi rimase fino a poco tempo prima della sua morte,  avvenuta in tardissima età, quando rientrò negli Stati Uniti.

È una terra piena di tracce antichissime, di antichi  insediamenti, soprattutto Greci  ma anche molto precedenti. Nel suo territorio c'è Palinuro, Paestum, Agropoli, l'antica Elea, e tantissimi posti meravigliosi.